C’è un motivo per cui le persone preferiscono certi colori rispetto agli altri. Questa preferenza dice volumi sulla nostra personalità, perché ogni colore ha un’associazione con una reazione che il nostro cervello ha quando lo interiorizziamo.
La psicologia del colore è un ramo ben noto, ma meno esplorato, dello studio di come il nostro cervello percepisce ciò che visualizza. Per quanto riguarda la ricerca scientifica, non c’è molto da lavorare. Tuttavia, l’impatto che i colori hanno sul nostro cervello viene usato per manipolare il nostro processo decisionale da molteplici aspetti della società.
Il colore è, semplicemente dichiarato, suddiviso in luce bianca. Questa è una dissezione della luce a diverse lunghezze d’onda e ogni lunghezza d’onda viene percepita come un colore separato. Gli oggetti tendono ad assorbire o riflettere queste lunghezze d’onda, quindi quando vediamo un giallo limone, è la lunghezza d’onda gialla che viene riflessa mentre tutti gli altri vengono assorbiti. Ora che abbiamo capito che cosa significa il colore, esploriamo alcuni dei modi in cui influenza il nostro umore.
Sentiamo il colore Come o cosa sentiamo a riguardo varia da persona a persona. Alcuni colori ci danno un senso di serenità e calma, questi di solito si trovano all’interno del lato blu dello spettro, che comprende anche il viola e il verde, noto come il lato freddo. Altri inducono la rabbia e ci mettono a disagio, o significano passione; questi si trovano all’interno dello spettro rosso, che include l’arancione e il giallo, noto come lato caldo.
La percezione del colore è soggettiva e certi colori hanno un significato molto universale. Questo è codificato nel nostro cervello di rettile, dandoci quella sensazione istintiva che il fuoco è pericoloso e la spiaggia che si sta rilassando.
La psicologia del colore è uno strumento molto importante utilizzato da artisti, decoratori di interni e come meccanismo di marketing in molti settori. È la tavolozza usata da Da li che rende bizzarre le sue opere e amplifica l’iperrealismo che intende creare.
Quando visitiamo un museo per apprezzare un’opera d’arte, lo prendiamo attraverso i colori che vediamo perché invocano dentro di noi certe emozioni, rendendo l’affermazione che tutti la vedono diversamente in una realtà. I decoratori di interni esaminano l’effetto dei colori quando decidono quale colore (o meglio le associazioni di colori) verranno dipinte le pareti di una certa area di un edificio.
La ragione per cui molti uffici hanno un sacco di grigi, blu e marroni incorporati nel loro arredamento è perché questi colori tendono ad aumentare la produttività. Tuttavia, questa non è una regola del pollice. Ciò è vero per un ambiente aziendale, ma se si dovesse lavorare, ad esempio, nel settore della moda o nei media, l’uso di vernici più vivaci e più “colorate” contribuirebbe a incoraggiare la creatività.
Molte pubblicità automobilistiche mostrano il nero come modello, perché questo determinato colore è associato a ricchezza e serietà. Ciò induce il consumatore a credere che il prodotto sia degno di essere acquistato. Anche l’industria alimentare e delle bevande usa il colore per attrarre più persone verso determinate marche. Il packaging viola e dorato di una certa marca di candy bar è una tecnica per indurre il consumatore a credere che si tratti di royalty di cioccolato, e perché non si vorrebbe comprare il meglio del meglio. Culturalmente parlando, anche i colori hanno valori diversi. Una sposa nel mondo occidentale indossa il bianco, dove è quello che vede una vedova in Asia meridionale.
Il colore stimola il nostro cervello e sin dai tempi antichi si è dimostrato utile come psicoterapia alternativa. Gli egiziani e i cinesi hanno usato i colori per guarire, un processo noto è la cromoterapia. I colori sono stati utilizzati per aiutare il corpo a funzionare meglio.
Tuttavia, vi sono molti dubbi che prevalgono oggi per quanto riguarda l’efficacia della cromoterapia. Poiché ogni essere umano ha emozioni diverse legate a colori diversi, il significato universale dei colori potrebbe non funzionare in questi casi.
L’essere in fondo, la psicologia del colore e le associazioni sono una parte interessante del complesso sistema di lavoro del nostro cervello, eppure con così tante domande scientifiche a tutt’oggi rimaste senza risposta e differenze negli attaccamenti culturali ai colori, può essere utilizzato solo attraverso l’osservazione e l’esperienza di come il colore ha influenzato il cervello nel corso degli anni.