Affitti brevi a canone concordato a Milano più vantaggi per i proprietari

AFFITTI BREVI A CANONE CONCORDATO A MILANO PIÙ VANTAGGI PER I PROPRIETARI

 

Le spese di affitto rappresentano spesso un ostacolo difficile per studenti fuori sede o per lavoratori alle prime armi. Esistono però alcune formule contrattuali che consentono di rendere meno pesanti i conti di fine mese: il canone concordato è tra queste, anche nel caso di affitti di breve durata. Vediamo insieme di che cosa si tratta.

Un contratto a canone concordato è una formula d’affitto caratterizzata da un importo massimo fisso e calmierato. Questa particolare tipologia di contratto di locazione prevede interessanti vantaggi non solo per gli inquilini ma anche per i proprietari degli immobili.

Per questi ultimi, oltre alle agevolazioni fiscali previste per legge (come la riduzione dell’IMU, la riduzione della base imponibile per l’imposta di registro e la cedolare secca), il Comune di Milano offre ulteriori incentivi economici sostenendo la formula del canone concordato, attraverso la propria agenzia Milano Abitare.

Le misure di incentivazione per i contratti a canone concordato contribuiscono quindi a renderli un’opportunità interessante per entrambe le parti coinvolte. Nello specifico, tra queste si può contare anche il Contributo “Superaffitto Breve”, finanziato proprio dal Comune di Milano e dedicato ai giovani di età tra 20 e 35 anni.

 

 

 

Affitto a Milano: le opportunità del “Superaffitto Breve”
I contratti di affitto a canone concordato di alloggi sfitti o stanze sono oggi favoriti dal Comune di Milano anche attraverso la misura sperimentale del “Superaffitto Breve”. Più nel dettaglio, il contributo si applica nel caso di:

contratto di locazione transitorio (altrimenti detto “breve”), cioè con una durata di minimo 30 giorni e di massimo 18 mesi;
importo del canone non superiore a 9.600 euro all’anno.
Le principali condizioni per gli inquilini sono:

avere un’età compresa tra i 20 e i 35 anni;
essere in possesso di un ISEE del nucleo familiare massimo pari a 30.000 euro;
non essere proprietari di un alloggio nel Comune di Milano o in altro comune della Regione Lombardia.
Gli inquilini quindi godranno di un canone mensile più conveniente. Invece, i proprietari che affittano a canone concordato oltre che beneficiare delle agevolazioni e degli incentivi già previsti saranno destinatari di un contributo annuale pari a 3 mensilità, a copertura dei canoni a carico dell’inquilino e fino a un massimo di:

800 euro per gli alloggi;
400 euro per le singole stanze.
Come aderire al “Superaffitto Breve” del Comune di Milano
Il bando del “Superaffitto Breve” è consultabile online.
Inoltre, per ricevere chiarimenti o ulteriori informazioni sono attivi:

l’indirizzo mail affitto.concordato@comune.milano.it;
i numeri di telefono 02 884 66 085 e 02 884 62 108, dalle ore 10.00 alle ore 12.00, il lunedì, mercoledì e venerdì.
Se in possesso di tutti i requisiti elencati nel bando ufficiale, il proprietario dell’immobile deve compilare il form on line predisposto dal Comune di Milano entro il 31/01/2021.ù

 

 

 

 

Fonte : Immobiliare.it

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