Nozioni di FENG SHUI
Le origini sono asiatiche ma la Cina è considerata detentrice di questa scienza antichissima di millenni di anni addietro.
Naturalmente in questa disciplina non serve l’utilizzo di oggetti cinesi per praticarla, ma la consapevolezza del principio che un ambiente poco armonioso produce stress e
tensione.
Se il luogo in cui viviamo o quello che creeremo ci infonderà benessere, allora, anche se involontariamente, avremo creato le condizioni del FENG SHUI.
Gli spazi e i mobili dovrebbero avere un posto che contemperi le nostre esigenze e soddisfi le nostre necessità pratiche.
Così nasce il successo del FENG SHUI; un apporto di energia vitale che continuiamo a chiamarlo con il termine Indiano, PRANA.
L’importanza dei colori
Giochi di luce
Luce diretta: fornisce il miglior illuminamento per il piano di lavoro perché il fascio di luce viene proiettato direttamente su di esso senza alcuna riflessione artificiale. Comporta però un altro contrasto tra le parti scure e quelle chiare ed ha bisogno, quindi,di una luce di fondo perché l’occhio non si affatichi.
Luce indiretta: il fascio di luce giunge al punto da illuminare solo dopo una riflessione, su una parete o sul soffitto per esempio. Con la luce di fondo ottenuta si ha così un’illuminazione globale soffuse e più morbida rispetto a quella di tipo diretto ed è priva di ombre. Ha un costo maggiore rispetto alla precedente ed ha bisogno, naturalmente, di pareti relativamente chiare e di ulteriori punti di luce per ottenere una buona illuminazione.
Luce semi diretta: è un’illuminazione di tipo misto, con caratteristiche di tipi diretto e di tipo indiretto. Come la luce indiretta, ha bisogno di pareti chiare ma si adatta anche a pareti e soffitti di tonalità neutra. Una percentuale del fascio luminoso incide direttamente sul piano degli oggetti illuminati.
Luce senza ombre: viene prodotta da una fascio di luce forte che riduce in maniera sensibile le ombre.
Luce scialitica: produce una illuminazione molto intensa utilizzata in particolare nelle sale operatorie durante gli interventi chirurgici.Risulta praticamente priva di ombre perché utilizzava fasci di luce puntati sul piano di lavoro da direzioni multiple.
Stili
Stile Classico:
È basato al ordine, la simmetria e l’equilibrio che riguarda gli ideali del disegno classico greco e del Impero romano. Una cosa primaria sullo stile classico, è l’utilizzo di un punto focale, attorno al quale viene raggiunto l’equilibrio visivo.
Stile country inglese:

Stile rustico:
Look eclettico che sottolinea la natura:, oggetti logori, artigianali, oggetti che sembrano vecchi, costruiti con materiali naturali o finiti in una tonalità naturale. Mobili: l’arredamento in generale è costituito da legno, legname recuperata, e pietra.
Stile moderno:
Uno degli elementi più importanti nel design d’interni moderno è la forma. Il design moderno utilizza forme geometriche, tra cui squadri rigidi e rettangoli insieme con curve morbide (“linee pulite”). Cerchi perfetti e ovali sono comuni nella progettazione degli interni moderni. Lo stile moderno usa molti materiali. Legno e plastica sono comuni, i progettisti spesso dipingono il legno con una finitura opaca per coprire le venature del legno naturale.

Stile Industriale:
Superfici ruvide e materiali che suggeriscono un passato industriale. Il modo più semplice per mostrare rugosità, è lasciando alcune pareti o superfici non finiti. Si usano oggetti industriali fatti in acciaio, metallo o legno. Questi elementi devono essere preferibilmente usati o recuperati/riciclati.
Stile Scandinavo:
E’ un mix di la giusta quantità di luce e colore. È la convergenza di funzionalità e forma. Tuttavia, l’interior design scandinavo può portare la bellezza naturale in casa incorporando legname e colori naturali.
Stile Contemporaneo:
Il disegno è pulito-allineato e si concentra in primo luogo sulla funzione, ed evita gli accessori eccessivi ed elementi decorativi visti in molti altri stili. Alcune persone pensano che il design moderno è troppo semplice, duro o freddo, ma quando è ben pianificato può promuovere un senso di tranquillità e semplicità allo spazio.
Stile Minimal:
Il concetto di design minimale è di riuscire a mostrare le sue qualità essenziali, cioè la semplicità. Il minimalismo ottimizza gli spazi per rivelare la qualità essenziale degli spazi e trasmette semplicità negli atteggiamenti verso la vita.
Stile Vintage:
Si basa tutto sulla creazione di un senso di fascino e di storia usando pezzi di mobili vecchi. Con l’aggiunta di oggetti d’antiquariato (collezionismo) presi dai «mercati delle pulci», è possibile sviluppare un atmosfera vintage.
• Libertà

Lavorazione del legno e del «trim» usata ampiamente in tutta la casa (mensole in legno, armadi ad angolo in cucina, sale da pranzo, battiscopa, finiture a soffitto e finiture intorno alle porte e finestre.

Lo stile rococò è stato utilizzato principalmente in mobili, elementi di argento e ceramica, piuttosto che l’architettura. Prende il nome dal rocaille francese (si pronuncia ‘rock-eye’), che significa la forma dei motivi di roccia o guscio rotto che spesso faceva parte dei disegni.

L’età vittoriana era l’età di imitazione e riproduzione. Questo stile trae ispirazione dalla natura, geometria e molte altre risorse. Esso comprende anche una vasta gamma di sotto-stili tra cui: Gotico e Rinascimento.

L’interior design medievale trae ispirazione dal Medio periodo della storia europea. e crea un aspetto drammatico che ricorda i grandi castelli di pietra e sale da pranzo in legno di epoca.

Il disegno degli interni gotici sono caratterizzati da colori scuri sui pareti, soffitti e pavimenti. Tuttavia, al solito ci vuole uno spazio molto grande e aperto per questo stile di funzionare. E‘ possibile che questo stile può creare disagio per alcuni ospiti e gli occupanti della casa, ma può anche fornire un’atmosfera mistica e di lusso.