Casa domotica | Quali sono i trend per la smart home nel 2019
Con i recenti sviluppi tecnologici, sempre più italiani sognano una casa domotica, che riesca a venire incontro a bisogni ed esigenze in maniera intelligente e personalizzata. Sebbene il mercato sia ancora ai suoi stadi iniziali (soprattutto in alcuni paesi come l’Italia), ha già vissuto diverse fasi, scandite da importanti lanci di prodotto e tecnologie da parte delle grandi aziende del settore. I marchi più importanti hanno infatti compreso appieno il potenziale del mercato della casa domotica e della smart home, passando da un approccio product-first(prima il prodotto) ad uno solution-first (prima la soluzione). Per esempio, i produttori di termostati cercano sempre più soluzioni che prevedano l’integrazione ad un ecosistema di prodotti connessi, piuttosto che a un mero dispositivo per il controllo della temperatura. Ecosistemi che si fanno via via più orizzontali, con produttori che, oltre al dispositivo fisico, offrono soluzioni di garanzia, manutenzione, analisi delle performance energetiche, servizi cloud ecc.
In un mercato dominato dal galoppante sviluppo tecnologico, quali sono i trend da seguire e che la faranno da padrone nei prossimi mesi? Alcuni sono già in atto, altri facilmente prevedibili. Vediamo quali sono, a livello globale, i macro-trend per la casa domotica da seguire con più attenzione, per rimanere costantemente aggiornati e non perdersi in un mercato sempre più veloce e dinamico.
Il mercato italiano delle soluzioni per la Smart Home cresce molto rapidamente nel 2018, con un ritmo paragonabile o addirittura superiore a quello dei principali paesi europei. In termini assoluti, però, l’Italia si colloca davanti solo alla Spagna (300 milioni di euro, +59%), mentre è ancora ampio il divario con Germania (1,8 miliardi, +39%), Regno Unito (1,7 miliardi, +39%) e Francia (800 milioni, +47%).
La quota maggiore di mercato è legata alle soluzioni per la sicurezza, che vale 130 milioni di euro, pari al 35% del mercato. In seconda posizione troviamo la principale novità del 2018, gli smart home speaker, che oltre a generare vendite per 60 milioni di euro (16% del mercato), hanno direttamente o indirettamente trainato buona parte della crescita complessiva.
Di poco inferiori le vendite degli elettrodomestici, pari a 55 milioni di euro e al 14% del totale, fra cui spiccano le lavatrici – connesse, controllabili via App e dotate in alcuni casi anche di assistente vocale – che continuano a trainare le vendite del comparto. Si allarga l’offerta (alcuni produttori hanno già più di metà della gamma “connessa”), ma l’utilizzo delle funzionalità smart è un’abitudine solo per il 25% degli utenti che posseggono un elettrodomestico connesso (in crescita rispetto al 15% del 2017).